LA PRIMA RETROSPETTIVA DEDICATA A GIO’ PONTI
A PARIGI DAL 19 OTTOBRE FINO AL 19 FEBBRAIO 2019
PRESSO IL MUSEO DELLE ARTI DECORATIVE
La prima retrospettiva francese dedicata a GIO PONTI fa il punto, con vari inediti, sull’archi-designer che tutto ha inventato e sognato nel segno del colore e della gioia.
by Francesca Molteni (Molteni&C.)
Dopo la mostra dedicata ai grandi couturier della Maison Dior che dal suo fondatore in poi hanno rivoluzionato il mondo della moda, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi inaugura il 19/10 (fino al 10/2/19) un omaggio a Gio Ponti, un altro grande innovatore del Novecento: “Tutto Ponti, Gio Ponti archi-designer” è la prima retrospettiva, in Francia, a ripercorrere la carriera del maestro italiano del design e dell’architettura. In mostra, oltre 500 pezzi, alcuni inediti, che testimoniano il genio multiforme di un uomo dell’Ottocento (nato a Milano nel 1891, vi è scomparso nel 1979), che ha attraversato il secolo breve senza mai passare di moda, sempre alla ricerca di nuovi progetti, forme, espressioni per plasmare il mondo con il suo segno, colorato e gioioso. Ceramiche, vetri, arredi, case, grattacieli, riviste e anche costumi per il Teatro alla Scala: non c’è ambito con cui non si sia confrontato, alla ricerca di una nuova arte del vivere, ispirata all’Italia, capace di arrivare ovunque. A Caracas, con le ville Planchart e Arreaza nei ’50; a Teheran, con la Nemazee nei ’60; a New York, con l’Auditorium del Time&Life Building (1958); a Denver (1971), Hong Kong (1963), Sorrento (1960); e a Milano, naturalmente, con il grattacielo Pirelli (1956-60). Un’occasione per tutti per conoscere l’universo creativo di questo personnage mythique della scena italiana.